Quickribbon $Maidireristorantebassissimoceto$: gennaio 2010

Tutto dipende dal fuoco

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venerdì 15 gennaio 2010

Giarresca . L'oliva Etnea Valutata dallo Chef GianMaria Le Mura

Olive Giarretane o Giarresche . Ricetta creata appositamente per Giarre e la valutazione del territorio da parte mia come Chef e Patron di Maidireristorante Gastone.
Qualche fungo durante la raccolta delle olive.


Le Olive raccolte.


Ecco come sono sull'albero.
Procedimento e ricetta.

Olive Nere Kg 5
Olio di semi vari Lt 2
Olio Extra Vergine Etneo Lt 1
Aceto bianco Lt 3
Sale Grosso Kg 6 circa
Zucchero in totale 400 gr
Finocchietto
Alloro
Aglio
Cipollina fresca
Peperoncini
Foglie di olive
Foglie di limone
Peperoni lunghi rossi

Esecuzione:

Bene oggi comincio a formulare ed a creare la mia ricetta secondo l'esperienza degli anni acquisita nell'ambito delle conserve ed a dare un nome alle nostre olive del nostro territorio che reputo fantastiche. Come le olive di Taggia che hanno preso il nome di " Taggiasca " creo l'Oliva Giarresca " e come supponevo da un'attenta visione su Google non esiste niente con questo nome : Oliva Giarresca, cioè, mettendo il nome su Google appare una pagina bianca. Quale occasione per creare un nome legato al territorio!!!!! Così mi cimento nell'assemblare questo procedimento , dando un'entità alle nostre olive siciliane e un nome d'origine.
Procedimento:
Prendo delle olive nere ed esattamente 5 Kg e le tengo all'aria aperta coperte con una retina al fresco per una settimana. Dopodichè le tuffo in 10 Lt di acqua salata con 150 gr di sale a litro di acqua e 10 gr di zucchero. Li tengo a bagno per 50 giorni ripetendo l'operazione ogni 10 gg cambiando sempre la salamoia.
Successivamente passate i 50 gg li metto a bagno con aceto bianco per 10 gg.
Snocciolo successivamente le olive con cura e le adagio in una scodella per poi condirle con : cipollina fresca, peperoncino tritato, aglio, semi di finocchietto, qualche peperone piccolo, olio di semi vari, ed una spolverata di zucchero.
Dispongo le olive in un recipiente di vetro con all'interno delle foglie di olive, rosmarino, foflie di pianta di limone, aglio, peperoncino, origano fresco e riempio i contenitori di vetro alternando con dell'olio extra vergine di oliva Etneo di Piedimonte. Lascio aperti i contenitori di vetro per 24 ore. Dopo, chiudo per bene e faccio riposare in luogo buio per 60 giorni.
Regione: Sicilia
Vino:
Diadema Rosso IGT Supertuscan 2006
Note:
Quando pronti condirle con prezzemolo tritato fresco eservire con pane tostato o semplicemente da antipasto o per e Pizze, o per condimento Paste alimentari.



Eccoli Pronti

Le olive cosi pronte insieme in tagliere.

Maciniamo idee con il vecchio macinino...alla fine tocca far sempre quello. :-)
Ricetta Pubblicata su
spaghettitaliani.com
Su
Maidireristorante Blog
e RistoranteTouchScreen Blog

martedì 12 gennaio 2010

Maidireristorante Gastone Vincenzo Raschella Emanuele Esposito


I prodotti italiani sbarcano in Arabia Saudita. Focus sul Veneto Con Mediterraneas il grande evento gastro-culturale ideato dal cuoco Emanuele Esposito dal 1 al 6 febbraio a Jedda .Un contributo alla diffusione della conoscenza e della cultura dell'agroalimentare made in Italy di Donato Troiano Il Villaggio Resturants & Lounges, Jeddah, Kingdom of Saudi Arabia
Parma 12 gennaio 2009. Il prodotto d'eccellenza del made in Italy fa passerella a Jedda in Arabia Saudita. Dal 1° al 6 febbraio prossimo ritorna l' edizione 2010 di Mediterraneans – A journey through the italian food history, il tradizionale appuntamento gastro-culturale ideato dal cuoco Emanuele Esposito e dal pasticciere de Il Villaggio Vincenzo Raschella con l'aiuto di Sergio Grasso, noto antropologo alimentare e di Gian Maria Le Mura, cuoco siciliano.
INformaCIBO sarà media partner ufficiale della manifestazione.



La prima edizione svoltasi l'anno scorso aveva come filo conduttore l'influenza araba in Sicilia mentre quest'anno il focus principale sarà il Veneto, porta d'oriente, ma non mancheranno approfondimenti su altre realtà regionali.
La replica della sei-giorni gastronomica di “Mediterraneans – A journey through the italian food history” si svolgerà nei sei ristoranti de “Il Villaggio” di Jedda, ribattezzato dai sauditi “Tempio del Gusto Italiano”, e il deli-shop Reyhan oltre che nel circolo “CICER” del Consolato Italiano generale di Jeddah.

L'iniziativa che ha lo scopo di far conoscere le eccellenze della cucina italiana al pubblico saudita, aprendo nuovi e concreti scenari commerciali per l’agroalimentare italiano di qualità ha ricevuto il concreto sostegno delle istituzioni a cominciare “dal fattivo impegno -come tiene a sottolineare Esposito- di Eugenio D’Auria, Ambasciatore Italiano Saudi Arabia e di Giovanni Nocera, Console Italiano Jeddah”.

Decine sono le aziende italiane e i Consorzi di tutela presenti al più importante appuntamento del Medio Oriente. (ne parleremo nei prossimi articoli).
“Un risultato raggiunto – ha spiegato ad INformaCIBO il cuoco Emanuele Esposito, direttore dell'evento- grazie all’esperienza maturata l'anno scorso e all’intuizione di molte aziende italiane delle potenzialità che questo mercato avrà anche nel medio-lungo periodo”.

«Ho fortemente voluto lo svolgimento di questo evento -ha aggiunto Esposito- perché credo in questa area del Mondo, e credo che l'Italia, che è il primo partner commerciale europeo dell'Arabia Saudita, debba investirci di più. Con interesse ho visto la visita nel novembre scorso del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che ha incontrato la comunità italiana nel centro culturale del consolato di Gedda, (dal Corriere della sera). Penso che se noi tutti del settore ci impegnassimo di più riusciremmo in poco tempo a riprenderci un fetta di torta in questo paese, dove ora esiste una forte presenza americana e di fast food. Con questo evento vogliamo non solo far capire che la cucina italiana è salutare ma sopratutto che i nostri prodotti e la nostra cultura alimentare ci fa sentire bene».



Durante Mediterreans 2010 si svolgeranno, workshop commerciali, affiancati da seminari informativi ed educativi, degustazioni guidate e cene con una selezione di prodotti italiani di alto livello. Target degli eventi: importatori, operatori della ristorazione, opinion leader, ma anche consumatori ad alto reddito.

“Mediterreans è un ulteriore e valido modo per comunicare le enormi potenzialità che l’intero comparto agroalimentare italiano sa esprimere – ha concluso Esposito– soprattutto in un mercato, come quello dell'Arabia saudita, dove i prodotti made in Italy sono molto apprezzati”.

L'importante novità di questa edizione è la collaborazione che si è instaurata tra i promotori dell'iniziativa e la prestigiosa Scuola di Alta Cucina I.F.S.E. – Italian Food Style Education – di Piobesi Torinese diretta da Raffaele Trovato. Quest'anno infatti in concomitanza con l'evento verrà inaugurata la scuola di cucina Ifse, rivolta ai giovani sauditi: un corso di sei mesi gratuito che vedrà poi i 3 migliori del corso partecipare a un master presso la sede centrale di Torino.
Inoltre, l’evento quest’anno alla sua seconda edizione, si farà vetrina internazionale non solo per i prodotti come l'olio, la pasta, l'acqua minerale, i formaggi, il tonno ma anche per la pasticceria e in particolare, tra i protagonisti ci sarà il Gelato, con un apposito evento gestito dal pasticciere Vincenzo Raschella: sarà la nota azienda bolognese Fabbri 1905 a mettere a disposizione di Mediterreans i suoi prodotti e le sue specialità.

La grande manifestazione a favore dei prodotti alimentari italiani vedrà inoltre per la prima volta tra i main sponsor il Consorzio del Parmigiano Reggiano e una realtà piccola ma di grande valore gourmet i parmigiani di Basilicanova Bonati, che vendono il Parmigiano Reggiano Dop di loro produzione ad alcuni tra i più importanti ristoranti in Italia e all'estero. Ne citiamo solo alcuni: Ristorante Aima e Nadia (Milano); Enoteca Pinchiorri (Firenze), Four Season Hotel (Milano); Mosconi Restaurant (Luxembourg), Antico Ristorante Boeucc (Milano); Ristorante BICE (Milano), Le Coque d'Or e l'Enoteca Pinchiorri (Tokyo), Bulgari Hotel (Milano), Gold di Dolce e Gabbana (Milano), Ristorante S.Domenico (Imola (Bologna), Trimani (Roma), Il Baretto al Baglioni (Milano) e tanti altri.

Il Veneto in primo piano.
Anche se saranno presenti molte realtà italiane il tema principale della seconda edizione sarà “Venice, door to the Orient” (Venezia, Porta d’Oriente”), il Veneto sarà chiamato a rappresentante i legami storico-gastronomici tra l’Italia e il mondo arabo.
La manifestazione inizierà con una Cena d’inaugurazione a “Il Villaggio”: menù storico veneziano eseguito da Gian Maria Le Mura Chef-Patron Maidireristorante a cura di Vincenzo Raschella e Sergio Grasso.
Seguirà quindi l'Esposizione permanente di prodotti d’eccellenza del Veneto e di altre realtà regionali nel deli-shop “Reyhan” di Jeddah e nel Consolato Italiano a cura di Esposito Emanuele.

Ci saranno 2 lunch-degustazione al ristorante “Ozone” destinati a buyer e distributori agroalimentari Sauditi a cura di Sergio Grasso & Esposito Emanuele.

Un Dinner Party al Consolato Italiano con esposizione di prodotti e talk-show a cura di Gian Maria Le Mura & Sergio Grasso.

Particolarmente interessanti saranno le cinque conferenze programmate, Tea-time pomeridiane (di 50’) a cura di Sergio Grasso, sui seguenti temi: A tavola con Marco Polo; Venezia e l’oriente; Dieta mediterranea e forma fisica; Le spezie nella cucina veneta; Il Parmigiano Reggiano: latte immortale. Una lezione-degustazione “Il gelato” a cura di Vincenzo Raschella con i prodotti di Fabbri 1905.

Ci saranno anche Cinque “mini-corsi di cucina” sui seguenti argomenti: Scuola di riso e risotti; Lezioni di Pasta; Radicchio, il fiore che si mangia; I segreti della frittura e Pizze e focacce.

Per maggiori informazioni: Emanuele Esposito Executive Chef

e-mail: espositoemanuele@yahoo.it



Il Villaggio Restaurants & Lounges®

JEDDAH Saudi Arabia

Terminal iphone3Gs Il Villaggio

www.ilvillaggio-complex.net

lunedì 4 gennaio 2010

Al Coccodè. Giarre .Rosticceria di Orazio Noto & Elena Puglia





Apre oggi a Giarre " Al Coccodè " di Orazio Noto. Locale all'insegna della tradizionale rosticceria Siciliana con punte Arabe e specialita Greche. Il locale si presenta molto carino, colori tenui e paglierini come il Nome scelto tende a dare l'immagine.
Il gallo all'entrata da il benvenuto nel locale appena si entra.


Dipinti raffigurante L'Aia del pollaio.

L'insegna del Coccodè di Giarre .

E' in Viale Libertà a Giarre 178

095 7796616

Buon 2010 ad Orazio per la sua Attività .

In bocca al lupo.